Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Berlusconi ha divorziato! Ha divorziato dal suo cervello:
Il 22 ottobre a fianco alla Gelmini in Sala Stampa ha affermato:
"Non permetteremo che vengano occupate scuole ed università. Perchè l'occupazione di posti pubblici, non è una dimostrazione una applicazione di libertà, non è un fatto di democrazia, è una violenza, nei confronti degli altri studenti, nei confronti delle famiglie, nei confronti delle istituzioni, nei confronti dello Stato. Convocherò oggi il ministro degli Interni, e darò a lui istruzioni dettagliate su come intervenire attraverso le forze dell'ordine per evitare che questo possa succedere."
Dopo appena un giorno, ieri da Pechino, nega tutto:
«Io non ho mai detto né pensato che la polizia debba entrare nelle scuole. Ho detto invece che chi vuole è liberissimo di manifestare e protestare ma non può imporre a chi non è della sua idea a rinunciare al suo diritto essenziale. Ancora una volta c’è stato un divorzio tra i mezzi di informazione e la realta».
Oggi alle 8.30:
"Io non ho cambiato assolutamente atteggiamento, vale quello che ho detto, e ne ho parlato anche con il ministro dell'Interno: se lo Stato vuole essere Stato deve difendere il diritto dei cittadini a frequentare le scuole e le università. Se ci sono dei facinorosi che vogliono manifestare hanno tutte le strade possibili e immaginabili per farlo, ma non devono impedire l'accesso alle strutture pubbliche a chi non condivide quelle proteste".
Sara' un caso che oggi si festeggiano i 50 anni dei PUFFI?
ieri due notizie mi son saltate all'orecchio:
- la frase di Berlusconi: "Non permetterò l'occupazione delle università. L'occupazione di luoghi pubblici non è la dimostrazione dell'applicazione della libertà, non è un fatto di democrazia, è una violenza nei confronti degli altri studenti che vogliono studiare". Mi sembra una frase da ventennio e, gia' questo mi basta a farmi venire la pelle d'oca.
Il commento di Ezio Mauro
http://www.adrianobasile.net/news.asp?id=339
- l'assoluzione di Calogero Mannino.
Ovviamente non e' stata depositata la sentenza per cui la mia e' solo un impressione ma non ho sentito il giudice pronunciarsi in nessun TG, nessuno ha riportato le parole del giudice. L'atteggiamento di urlare "Assolto, Assolto!" mi e' sembrato identico a quello nei confronti del Senatore a Vita Giulio Andreotti. E infatti molti TG hanno usato lui come termine di paragone per dire che la Giustizia e l'Antimafia stanno affossando la Sicilia. Sgarbi, ieri ad Exit, e' arrivato ad affermare che non si investe in Sicilia non per paura della mafia reale ma per paura della mafia virtuale che le TV, i giornali e soprattutto i magistrati hanno creato.
in questo periodo di crisi finanziara il Sole 24 Ore inaugura una collana di piccoli libri per la spesa low-cost:
http://guide-low-cost.ilsole24ore.com/
Da ieri in edicola il primo volume a 4.90 Euro.
Vi ricordo ancora la raccolta di firme per Saviano
http://www.repubblica.it/speciale/2008/appelli/saviano/index.html
Si e' arrivati a Centomila.
In questi giorni il Papa e' stato a Pompei, in Campania, e mi aspettavo qualche parola per Saviano, qualche parola sulla camorra. Niente! Leggo solo che l'ufficio stampa vaticano afferma:
"La Campania non e' solo camorra e il Papa ha inteso incoraggiare l'impegno delle persone per bene nella difesa dei valori e nella costruzione di una civilta' dell'amore, che rappresenta certamente anche un impegno anticamorra".
Risuonano nell'aria le parole di un altro Papa, ad Agrigento. Era il 9 maggio 1993:
"Che sia concordia! Dio ha detto una volta: non uccidere! Non puo' l’uomo, qualsiasi uomo, qualsiasi umana agglomerazione... mafia, non puo' cambiare e calpestare questo diritto santissimo di Dio! Questo popolo, popolo siciliano, talmente attaccato alla vita, popolo che ama la vita, che da' la vita, non puo' vivere sempre sotto la pressione di una civilta' contraria, civilta' della morte! Nel nome di questo Cristo crocifisso e risorto, di questo Cristo che e' vita, via, verita' e vita. Lo dico ai responsabili: convertitevi! Una volta, un giorno, verrà il giudizio di Dio!"
la TV ci racconta una crisi economica mondiale, c'e' ancora chi urla che e' colpa dell'11 settembre e mai balla fu piu' grossa, di una crisi americana che sta influenzando i mercati asiatici ed europei. Una crisi a cui la BCE sembra non voler reagire, infatti non taglia i tassi ufficiali e lascia l'Euribor crescere ancora: 4.858% per i prestiti ad una settimana, 5.330% per i prestiti a tre mesi e 5.421% per i prestiti a sei mesi. Cosi' se ci indebitiamo paghiamo sempre piu' soldi di interesse.
E noi nella nostra piccola Italiotta che facciamo? Risparmiamo, direte voi. Eh no!
Facciamo crescere il debito pubblico che pagheranno i nostri figli, infatti nei primi sei mesi del 2008 l'indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni è stato pari al 2,6% del Pil, contro l'1,5% del primo semestre 2007. Ossia si spende e si spande! La relazione dell'Istat e' pesante:
http://www.adrianobasile.net/news.asp?id=323
Inoltre, ieri sera il governo, dopo aver ricevuto la marcia su Roma di 400 sindaci veneti:
http://www.adrianobasile.net/news.asp?id=325
ha approvato il decreto delega al federalismo fiscale in cui si stanziano ai comuni fondi per coprire i mancati introiti dell'ICI. Nessun taglio alle spese imposto, come voleva qualcuno con la filosofia di sfruttare il mancato introito come vincolo di spesa. Anzi, nella riforma fiscale restano balzelli costosi per le nostre tasche, le provincie d'Italia (organo inutile e ridondante). Il Governo e' venuto meno alle promesse di tagliarle, tanto l'importante e' sperperare i nostri soldi visto che ne abbiamo tanti per fare i porci comodi loro.
A lunedi', oppure ci incontriamo in uno degli appuntamenti del weekend: http://www.adrianobasile.net/calendar_eventiweek.asp
Adriano
PS Ho aggiunto il testo della 194 sul web: http://www.adrianobasile.net/news.asp?id=318 per evitare falsita' sulla legge.

noto con piacere che gli accessi al sito ieri sono stati molti piu' del solito. Ci son stati anche alcuni scambi di opinioni sulla lettera di Chiara Benelli a Repubblica:
http://www.adrianobasile.net/news.asp?id=318
Stasera ad Annozero (Staino scherza sul veto dell'Arma per la Granbassi) si parla di crisi economica mondiale, qui nella piccola Catania ci accontentiamo di cumuli di monnezza, di strade illuminate a scacchiera per risparmiare la luce cosi' che se lasci la macchina nella strada sbagliata la mattina ti trovi il finestrino rotto.
L'importante e' vedere in giro alle 7.15 di mattina due carabinieri e due militari che passeggiano in Via Vittorio Veneto, perche' e' risaputo che il ladro e lo scippatore e' mattiniero a Catania. A Catania gli scippi non avvengono nei momenti di confusione, quando gli autobus affollati ma all'alba. Come diceva Toto': "ma mi faccia il piacere!"
Su Catania, Attilio Bolzoni aveva scritto dell'aiuto del Governo con un prestito di 140 milioni, ho aggiunto in coda all'articolo un brano tratto dal sito Il Dito. E' esilarante, tra l'altro potrete leggere di Lombardo che dice: «Scapagnini non era pratico di amministrazione». Complimenti!
Potete legger tutto qui:
http://www.adrianobasile.net/news.asp?id=320
Infine il nostro presidente del consiglio se ne esce con una delle sue: "L'Italia ha un problema che va risolto urgentemente, i graffiti." Ed Egidio si chiede: "E gli stipendi?"
http://www.adrianobasile.net/news.asp?id=322
|
|
<
|
dicembre 2019
|
>
|
L |
M |
M |
G |
V |
S |
D |
| | | | | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
|
|
|
|
|